giovedì 21 ottobre 2010

LADIES AND GENTLEMEN - ANDY WARHOL

Ogni mercoledì sera, deejeytv trasmette i curiosi "documentarigialli" di Carlo Lucarelli






ALMOST TRUE


(non sono qua a dissertare sulla veridicità degli stessi)




ieri dedicato ai VAMPIRI (no...non a quelli patinati e patetici di Twilight),
ma ai veri Vampiri della tradizione, come Carmilla o il Conte Vlad, e nella punatata di ieri "incarnati" da David Bowie e Andy Warhol.

E' su quest'ultimo che la mia mente ha soggiornato per il resto della serata: in primis rivedendomi, con occhi nuovi, il film:


Ho sparato a Andy Warhol (I Shot Andy Warhol)

del 1996 diretto da Mary Harron, e basato su un tentativo di omicidio di Andy Warhol ,effettivamente avvenuto nel 1968, per mano di Valery Solanas.
E presentato nella sezione Un Certain Regard alla 49ma edizione del Festival di Cannes


E successivamente rivedendomi le immagini dell'intervento da me eseguito su una serigrafia del padre del POP ART...uno dei lavori più complicati che abbia dovuto realizzare, tanto che ho girato attorno all'opera 3 mesi prima di decidermi a metterci mano:






....l'immagine, seppur molto loquace, non parla da sè.....

l'interrogatorio con luce radente puntata però ha dato i suoi frutti:



....mostrandoci nel loro splendore macchie, muffe, gore, pieghe, deformazioni, indebolimento della fibra della carta e lisciatura localizzata della superficie...



dopo lunghi e controllati lavaggi della parte ammalorata su tavolo aspirante,



lo sbiancamento e il ritocco pittorico della stessa:




LADIES AND GENTLEMEN


restored




con commozione vi presento:










giovedì 14 ottobre 2010

SEMINARIO materiali e metodi per l'archiviazione di materiale archivistico e fotgrafico

Dove: Milano sede Cts
Chi: Cinzia Nanni - esperta di restauro e conservazione di materiali fotografici, storici e moderni

oserei dire FINALMENTEEEEEEEEE un seminario dettagliato e fruibile sulla CONSERVAZIONE e RESTAURO (minimo intervento) di materiale fotografico, e non solo sul riconoscimento delle tecniche di stampa del negativo e del positivo.


Si sa su questo materiale c'è poco da fare, però avere conoscenza di quel poco è fondamentale, soprattutto laddove corsi specifici non ne esistono, restauratori con tale inclinazione sono più rari delle mosche bianche, e la bibliografia è assolutamente scarna.

In verità credo che per tutti noi non sia interessante sapere come agire nello specifico, ma cosa NON si debba fare quando sia ha di fronte una fotografia. Finalmente ho avuto risposte in questo senso, e anche l'esposizione delle tecniche mi è risultata meno nebolosa del solito (forse perchè era la terza volta che mi venivano spiegate???).


Affascinante mondo, entro cui mi tufferò volentieri, perchè il futuro del restauro e della conservazione d'oggetti d'arte risiederà in questa materiale, che al momento è il più sfruttato e impiegato dagli artisti contemporanei...(come tra l'altro ho potuto notare ad ARTVERONA e alle esposizioni proposte negli ultimi tempi da gran parte delle Gallerie d'arte contemporanea)

nel frattempo inizierò consultando le vecchie fotografie di famiglia, che tanto ho ammirato, giocando anzichè al riconoscimento delle somiglianze, alla scoperta di ALBUMINE, CARTE SALATE, GOMME BICROMATE ecc,



e poi inizierò a far pratica sull'archivio di papà e dello zio Sanzio...con due provetti fotografi in casa non potevo che cedere a questa passione :-)

martedì 12 ottobre 2010

09.10.2010 TRIS DI QUADRI

11.30 INTEMPORANEA - Inaugurazione a S.Giulia


17.00 E LA PORTA FU CHIUSA - Inaugurazione Piccola Galleria U.C.A.I


18.30 LUIGI GHIRRI - FRANCO PIAVOLI - MARIO DONDERO -Inaugurazione Galleria Massimo Minini

venerdì 8 ottobre 2010

un'ubriacatura di SCOTCH...


























E PER FORTUNA NON è SERVITO ALCOOL....

in visita al DINOSAURO ADDORMENTATO

Uno degli aspetti piacevoli del mio lavoro è la visita e la scoperta di luoghi nuovi, ove mi devo recare per i sopralluoghi alle opere da restaurare. Il più delle volte si tratta di incappare in piacevoli scoperte, luoghi difficilmente visitabili, stanze, scrigni e cassettiere che privilegiatamente mi si aprono.





Ieri la gita fuori porta mi ha portata a MONTE ISOLA, il dinosauro addormentato, come era solito definirla affettuosamente il pittore Angelo Fiessi, che nell'isola lacustre ha passato gran parte della sua vita, trasportando su tela l'amore che nutriva per questa terra.
















E' stato un po' come andare in vacanza...prendere la macchina, avventurarmi tra i vigneti della Franciacorta sino allo specchio d'acqua del Sebino, aspettare il traghetto e dopo 5 minuti di traversata trovarmi in un posto fuori dal tempo. Dove pace e tranquillità han dimora. Di macchina se ne contano forse 5 in tutta l'isola, ad appannaggio di chi non può proprio farne a meno: il medico e qualche ufficiale pubblico. Per tutti il mezzo di locomozione, oltre alle due gambe, è costituito da scooter o biciclette






E' un luogo, non luogo, chiuso in sè, protetto dal clamore e dalla frenesia della "terraferma", capisco perchè i montisolani ne sono così gelosi: vi si respira un'aria diversa ed anche il tempo è dipanato.










Come in un film di un'altra epoca sono stata prelevata al porto dall'auto dell'impiegato comunale, e come una invitata importante, trasportata dall'altro lato dell'isola, per poter visionare il malato che necessiterà delle mie cure. La ricognizione è stata breve, e quindi ho potuto convertire la mia mattinata in una piacevole assaggio di profumi, vedute rumori di questo piccolo incantevole mondo....finchè il solito traghetto mi ha portato nel clamore della realtà e alle quattro mura di FRAMMENTI DI CARTA...

lunedì 4 ottobre 2010

NOTTE BIANCA DELL'ARTE- Ce l'ho, ce l'ho, mi manca....






La notte bianca dell'arte è andata...

con la cartina in mano a zonzo per la città ci si trova a metà tra il giocare

a "caccia al tesoro" e
a "ce l'ho, ce l'ho, mi manca"...
...di fatto si macinano chilometri,
collezionando mete prontamente depennate da una lista di opzioni che mai si completa,
s'incontra un mucchio di gente,
più e più volte, snocciolando discussioni a puntate....
si ha la possibilità di vedere in un'unica trance interessanti esposizioni,
con la tacita idea di andare a rivedere con più calma...
...prospettiva quasi mai però realizzata...



Nonostante le 5 ore e mezzo a disposizione il tempo è poco, mentre la carne sul fuoco tanta.
Anche senza bere se ne esce ubriachi e inebriati.


Di mio, sono riuscita a girellare,
senza riuscire a conquistare tutte le figurine che volevo...
ma per fortuna c'è tempo per terminare l'album, e di prendere anche delle doppie ;-)



Tutto molto interessante e innovativo: dalla Casta Diva Moana, alle alterazioni visive, passando per le barchette di carta, non prima di aver fluttuato tra ornamenti longobardi e IN_serimenti con_TEMPORANEi....A



Tra tutte le esposizioni la mia preferenza va a GAC= Guglielmo Achille Cavellini.. (non me ne vogliano i vari Minini, Paris, Colossi, 20circa, Ilaria Bignotti, Camilla Rossi...)

in attesa del 2014...

...VERSO IL 2014...

presso lo Spazio Contemporanea di corsetto S.Agata.


E' tempo di dare voce e risalto ad un bresciano doc che si è fatto conoscere al di là dei confini territoriali, creando una vera a propria "fantastoria" di sè e delle sue attività artistiche....
un genio in arte e sregolatezza, che si è reso promotore de "l'autostoricizzazione".

Un simpatico "egocentrico"

Un uomo che è andato oltre alla generale malsana idea di fantasticare sulla propria morte e sul proprio funerale....
ma di immaginarsi la propria celebrazione nel centenario della nascita, realizzando preveggenti volantini, manifesti pubblicitari e pubblicazioni.


Senza tralasciare la correlata produzione di francobolli, stampati e applicati a buste spedite in tutto il mondo, senza che queste venissero rigettate per la falsità dell'imposta applicata...
creando così un archivio unico nel suo genere, ricco di scritti, pacchi, lettere buste girate per il mondo e transitate in mani e luoghi celebri,
per poi tornare nella nostra forte e piccola città....


un archivio dove spero, prima o poi di potermici tuffare.
alla stregua di una novella Paperon Paperoni :-)
(anche se in questo caso non si tratta di carta-moneta, bensì di carta-bollata, comunque di valore INESTIMABILE)


Ora non ci resta che attendere l'evento del 2014, sperando che trovino il modo per poter dare maggiore dignità alle opere, il cui stato di conservazione non è proprio dei migliori:
depositi superficiali di polvere, scotch, foxing, macchie di vario genere e montaggi inadeguati non sono di certo accessori che danno loro lustro....