giovedì 30 gennaio 2014

per FARE UN LIBRO D'ARTISTA CHE CI VUOLE?

4 febbraio 20.30-22.00
spazio PACHIDERMA
via Agostino Gallo 5a (Piazza Labus)
Brescia 
Per info: maria@22press.it, apeluciano@live.it
 
 
 
 
Memorie di foglie è il primo laboratorio ...in cui si può creare il proprio libro con un po’ di poesia, un magico torchio, e qualche frammento dei nostri ricordi e della nostra vita. 
Per partecipare occorrono alcuni ingredienti:
 
 
 un libro preferito
 un pizzico di immaginazione
 una manciata di divertimento
 un desiderio di condivisione 
 
Abbiamo imparato
dalle foglie
a stare in piedi
a cadere.
Maria Zanolli
 
 
 
Non ci sarà da prendere appunti, non ci saranno lezioni noiose, non ci addormenteremo dopo mezz'ora. Ci sarà della buona musica, si lavorerà con le mani e con la fantasia, si scopriranno gli antichi segreti di un torchio calcografico, e chi parteciperà potrà portarsi a casa un dono prezioso: il suo libro.
 
 
 
Costo: 20 euro, massimo 10 persone
 
Vi aspettiamo. 
 Maria e Luciano




merita assolutamente!

martedì 28 gennaio 2014

"GIOVANNA soddisfatta del lavoro"

Bei momenti quando ricevi una mail così.
Soprattutto se hai fatto un lavoro in tempi record e, per questo, sai di aver dato tutto, ma non sei soddisfatta.
Perché il tempo è tiranno e non ti ha permesso di ricontrollare e rifinire come sei abituata a fare.

Eccessi di zelo...

Quando trovo opere chiuse in questa maniera, mi domando sempre cosa pensino alcuni corniciai:  che possano scappare? L'attuale "eccesso di zelo" consiste in una ritmica successione di chiodi, fissati al cartone di fondo con gocce di colla a caldo....
La superficie chiusa consta di ben 41x34,5 cm
Va beh leviamo la ferramenta.






 
 
 
 
 
 
 

lunedì 27 gennaio 2014

EVENTI SOTTO I PORTICI






Sono state decise le tematiche di LIBRI SOTTO I PORTICI 2014, il mercato mensile, specifico su libri, fumetti, riviste, dischi in vinile, che si svolge la prima domenica del mese a Castel Goffredo (MN)... appuntatevi le date!

Non escludo di parteciparVi anche quest'anno, accompagnata da LA SALAMANDRA carta fatta a mano.... stay tuned

ORGOGLIO BRESCIANO: A+B GALLERY IL MIGLIOR STAND GALLERIE GIOVANI per ARTRIBUNE

http://www.artribune.com/2014/01/bologna-updates-il-top-dellartweek-le-cose-migliori-secondo-il-nostro-insindacabile-giudizio-singoli-stand-delle-fiere-mostre-gallerie-musei/


ED IO COLLABORO CON LORO ;-)

Il LIBERTY in mostra a Forlì

 

LIBERTY. Uno stile per l’Italia moderna
Forlì, Musei San Domenico
Dal 1 febbraio al 15 giugno 2014
COMUNICATO STAMPA

La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì propone ancora una volta una lettura innovativa di un periodo straordinario della storia dell’arte italiana. Dopo la decisiva esposizione dedicata al Novecento, si tratta della stagione che sotto la seducente insegna di Liberty, altrimenti denominato Art Nouveau in Francia, Jugendstil in area tedesca e mitteleuropea e Modern Style nei paesi anglosassoni, ha visto tra Otto e Novecento l’ampia diffusione a livello internazionale di un nuovo stile e di un gusto intesi a superare lo storicismo e il naturalismo che avevano dominato gran parte del XIX secolo.

Nell’Italia da poco unificata, questo movimento, volto a superare le ancora troppo presenti identità regionali, si fa interprete dell’aspirazione al raggiungimento di un linguaggio artistico nazionale comune e adeguato a rappresentare il progresso e la modernità. Il sogno di una bellezza che fosse in grado di interpretare il mondo trasformato dal progresso scientifico e tecnologico venne celebrato dalle grandi Esposizioni, come quella nazionale di Palermo nel 1891-1892, quelle dell’arte decorativa moderna di Torino nel 1902, e di Milano nel 1906, che celebrava il traforo del Sempione.

Analogamente, quel sogno voleva far rivivere l’antico splendore culturale, rideclinando con una sensibilità tutta attuale, definita dall’Estetismo e dall’eredità dei Preraffaelliti inglesi, un Rinascimento identificato tra la linearità sentimentale e femminile di Botticelli e la tensione eroica di Michelangelo. È per questo che la mostra intende identificare, per la prima volta rispetto alle diverse rassegne dedicate nel passato al Liberty, le specificità di uno stile attraverso una serie di capolavori della pittura e della scultura, che, seppur di artisti di formazione, poetica e linguaggio diversi, come Segantini, Previati, Boldini, Sartorio, De Carolis, Longoni, Morbelli, Nomellini, Kienerk, Chini, Casorati, Zecchin, Bistolfi, Canonica, Trentacoste, Andreotti, Baccarini rivelano contenuti e messaggi comuni, con i quali sono scandite le sezioni dedicate al mito, all’allegoria, al paesaggio declinato tra tensioni simboliste e una ricerca dell’assoluto che ci farà incantare davanti ai dipinti dedicati alla rappresentazione dei ghiacciai, visti come l’immagine della “montagna incantata” di Thomas Mann.

Il rilievo dato alle arti maggiori, che non ha escluso anche confronti con modelli ed interlocutori stranieri come Klinger, Klimt, von Stuck, Beardsley, Khnopff, Burne-Jones, ha voluto favorire un dialogo nuovo con le altre tecniche ed espressioni artistiche in una identificazione di quei valori decorativi che vengono confrontati con quelli pittorici e plastici nelle sezioni dedicate alla grafica, all’illustrazione, ai manifesti pubblicitari e alle infinite manifestazioni dell’architettura e delle arti applicate. Così i ferri battuti di Mazzucotelli e Bellotto; le ceramiche di Chini, Baccarini, Cambellotti, Spertini, Calzi; i manifesti di Dudovich, Hohenstein, Boccioni, Terzi, Mataloni, Beltrame, Palanti; i mobili di Zen, Issel, Basile, Bugatti, Fontana; i vestiti di Eleonora Duse, i merletti di Aemilia Ars e gli arazzi di Zecchin vivono di nuovi confronti. Ne emerge una figura del Liberty che è nella sostanza uno stile della vita. La sua rappresentazione è la linea sinuosa, fluttuante, che rispecchia nel segno, nel suo stesso divenire, il movimento in atto. Protagonista indiscussa è la donna, figura ad un tempo fragile, superba e carnale, immagine del piacere e della libertà.

Una mostra originale, intessuta di incontri e relazioni inattese, per raccontare in maniera avvincente l’idea di un’arte totale che ha trionfato in quella stagione dell’ottimismo e di incondizionata fiducia nel progresso e che va sotto il nome universale di Belle Époque. Come confermano le relazioni con la letteratura, il teatro e la musica, evocate attraverso la grafica e i libri illustrati, ma anche attraverso gli stessi dipinti e le sculture, nell’esperienza artistica del Liberty serpeggiava sotto quell’incontenibile slancio vitale un’inquietudine e un malessere sociale ed esistenziale che di lì a poco si sarebbero manifestati tragicamente. Il sogno progressista e la magnifica utopia di una bellezza che avrebbe dovuto cambiare il mondo erano destinati a infrangersi simbolicamente, una prima volta, nella tragedia del Titanic nel 1912 e, definitivamente, due anni dopo, nella Grande Guerra.

Prima di abbracciare i miti avanguardistici, la borghesia italiana compirà il più grande tentativo storico per identificare un proprio, unitario linguaggio, una epifania della forma, tale da evocare sentimenti, libertà e bellezza, giorni felici.

La mostra è ideata e realizzata dalla Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì e i Musei San Domenico. Curatori della mostra sono Maria Flora Giubilei, Fernando Mazzocca e Alessandra Tiddia; il prestigioso comitato scientifico è presieduto da Antonio Paolucci. La direzione generale dell’esposizione è affidata a Gianfranco Brunelli.

Liberty. Uno stile per l’Italia moderna
Forlì, Musei San Domenico, piazza Guido da Montefeltro 12
1 febbraio – 15 giugno 2014

Informazioni e Prenotazioni
tel: 199 15 11 34
Riservato gruppi e scuole
tel: 0543 36217
mostraliberty@civita.it; www.mostraliberty.it

Ufficio Stampa
Studio ESSECI di Sergio Campagnolo
Tel 049.663499
info@studioesseci.net ; www.studioesseci.net

Alberghi e Ospitalità
tel. 0543.378075
cell. 389.58.24.286
turismo@romagnafulltime.it
www.romagnafulltime.it

Orario di Visita
da martedì a venerdì: 9.30-19.00; sabato, domenica, giorni festivi: 9.30-20.00. Lunedì chiuso.
21 aprile e 2 giugno aperto.
La biglietteria chiude un’ora prima.
 
 
 
 
 
 
IL MIO PERSONALE CONTRIBUTO ALLA MOSTRA è UFFICIALMENTE IN VIAGGIO
 
 
 

domenica 26 gennaio 2014

sabato 25 gennaio 2014

Montaggi

Opera di grande formato intelata con tela poliestere, tensionata su telaio ligneo, inserito in cornice in tiglio e chiusa da foglio di PMMA 3 mm.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

mercoledì 15 gennaio 2014